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 Il Territorio

Nel territorio del  Parco di Bracciano-Martignano   ricadono il Lago di Bracciano ed il Lago di Martignano, il Parco della Mola di Oriolo Romano, le Pantane e Lagusiello, il Monumento Naturale Caldara di Manziana. Il Parco Naturale Regionale di Bracciano Martignano è un’area Protetta e si estende per 16.682 ettari sul territorio dei comuni di Anguillara Sabazia, Bassano Romano, Bracciano, Campagnano di Roma, Manziana, Monterosi, Oriolo Romano, Roma (XX Municipio), Sutri e Trevignano Romano, tra le Province di Roma e Viterbo. All’interno del Parco si trovano importanti Monumenti Naturali: il Parco della Mola di Oriolo Romano, la “Caldara di Manziana“, acque sulfuree e di boschetti di betulle, la zona umida delle “Pantane e Lagusiello” di Trevignano Romano, preziosa area di rifugio per gli uccelli acquatici. Risultato dell’attività del Distretto Vulcanico Sabatino iniziata circa 600.000 anni fa, è caratterizzato dalla presenza dei laghi di Bracciano (che con i suoi 5.650 ettari è l’ottavo lago italiano) e di Martignano (230 ettari) e da un paesaggio collinare che ha nel monte Rocca Romana (610metri) il rilievo più alto. I laghi determinando la presenza di un patrimonio naturale eccezionalmente diversificato dagli aspetti insoliti nel contesto geografico a nord di Roma. Vasti castagneti e querceti decidui caratterizzano il paesaggio forestale impreziosito dalla presenza di importanti faggete sotto quota. La presenza umana nell’area risale alle prime fasi dell’insediamento neolitico (VI millennio A.C.). Sono numerose le specie animali, dai mammiferi di grosse dimensioni, come il cinghiale, ed altri introdotti a scopo venatorio: il muflone e il daino. Il gatto selvatico (Felis sylvestris), e della lepre italica (Lepus corsicanus). il ghiro (Glis glis italicus), il topo quercino (Eliomys quercinus), il Moscardino (Muscardinus avellanarius), la martora (Martes martes), la puzzola (Mustela putorius), Scoiattolo (Sciurus vulgaris), l’istrice (Hystrix cristata) e il tasso (Meles meles) più comuni la volpe (Vulpes vulpes), la donnola (Mustela nivalis), la faina (Martes foina) e il riccio (Erinaceus europeus) del muflone (Ovis musimon),  la nutria (Myocastor corpus), ormai naturalizzata  e lupo, segnalato nel parco e presente nel vicino comprensorio tolfetano. Gli uccelli di bosco sono numerosi così come i rapaci, ma la presenza più rilevante è costituita dalla fauna migratoria che, dagli ultimi censimenti invernali, ammonta a circa 10.000 uccelli acquatici. Il birdwatching è un’attività che può essere svolta durante tutto l’arco dell’anno. Per praticare quest’hobby sono essenziali un binocolo e una guida di riconoscimento. Le specie di uccelli osservabili in Italia sono oltre 500: 162 specie nel parco. Sono presenti il fischione (Anas penelope), lago di Martignano, il germano reale (Anas plathyrhynchos), la canapiglia (Anas strepera), l’alzavola (Anas crecca) la più piccola tra le anatre europee, e il mestolone (Anas clypeata); più raramente si possono osservare il codone (Anas acuta) e la marzaiola (Anas querquedula) a folaga (Fulica atra), il moriglione (Aythya ferina); tra i podicipedi troviamo lo svasso maggiore (Podiceps cristatus); lo svasso piccolo (Podiceps nigricollis) e il tuffetto (Tachybaptus ruficollis); il cormorano (Phalacrocorax carbo), il fistione turco (Netta rufina), poco numerosa come svernante in Italia, per la quale, nel lago di Martignano, si raggiungono valori molto elevati, tra i più alti anche a livello nazionale. Da ricordare inoltre, tra le specie rare osservate negli ultimi anni, la moretta tabaccata (Aythya nyroca) e la strolaga mezzana (Gavia arctica).








A DUE PASSI DA ROMA

Cosa vedere nei dintorni

Tra un piatto di pasta e una pizza, cosa puoi vedere a Roma? Puoi visitare luoghi di culto e storici come i Musei vaticani, il Colosseo e il Pantheon. Puoi affidarti a una guida locale per scoprire tutti i tesori nascosti. Intanto alcune piccole dritte: se non siete mai stati a Roma e volete visitarla in un solo giorno non si possono evitare i luoghi simbolo più belli e conosciuti della Città Eterna. Una visita a San Pietro e ai Musei Vaticani è d’obbligo (qui trovate il sito ufficiale dei Musei Vaticani). Il biglietto di ingresso ai Musei Vaticani dà diritto alla visita della Cappella Sistina. Si consiglia di acquistare il biglietto online e di andarci di buon’ora. Resterà un po’ di tempo libero per visitare anche il Foro Romano e il Colle Palatino, una passeggiata all’aperto tra antichità e pini secolari. 

Cosa fare gratuitamente a Roma

Le cose da fare gratis a Roma sono tantissime. La prima domenica del mese tutti i luoghi della cultura statali (musei, gallerie, scavi archeologici) sono aperti al pubblico e gratuiti. Qui trovate un elenco dei musei MIBAC che fanno parte dell’iniziativa.  Nelle chiese di Santa Maria del Popolo, Sant’Agostino e San Luigi dei Francesi son esposti dei quadri di Caravaggio ed ammirarli è completamente gratis. A San Pietro in Vincoli invece c’è l’enorme Mosé di Michelangelo, anche qui la visita è gratuita. La stupenda vista dal Gianicolo e dal Giardino degli Aranci è gratuita, così come quella alle innumerevoli ed incredibili piazze di Roma.  Non perdete la vista della Cupola di San Pietro dal Buco della Serratura di Roma, potrete vederla dal portone verde del Priorato dei Cavalieri di Malta sull’Aventino. (Fonti: www.travel.thewom.it)


6 MODI PER ANDARE DA BRACCIANO A ROMA

in bus, treno, Ridesharing, taxi o in macchina

Ecco un link utile per i tuoi spostamenti. 




VITERBO – CITTA DEI PAPI

Cosa vedere nei dintorni

Il centro storico di Viterbo tra i suoi vicoli medievali, fontane monumentali e palazzi patrizi; la suggestiva Viterbo sotterranea; le rinomate e rilassanti Terme dei Papi e poco più in là… per i più piccoli una divertente passeggiata al Sacro Bosco, detto anche Villa delle Meraviglie di Bomarzo.